Chi siamo?

Chi siamo?

Un po’ di storia

Il Gruppo d’Acquisto Solidale “Ecoredia” nasce ad Ivrea all’inizio del 2003, in modo informale, da una decina di famiglia aderenti per lo più all’Operazione “Bilanci di Giustizia”. La pratica degli acquisti diretti presso produttori biologici ed ecologici era già parte integrante delle attività del gruppo “bilancista”, ma la spinta a costituire un vero e proprio gruppo d’acquisto solidale viene dalla partecipazione all’esperienza del Social Forum eporediese che intravede in ciò la possibilità concreta di elaborare un progetto di economia solidale per il territorio. Già dal nome che il gruppo sceglie di darsi “Ecoredia”, dall’antico nome della città di Ivrea, Eporedia, si può intuire la volontà di coniugare l’attenzione allo stile di vita e al cambiamento individuale con le pratiche di cittadinanza attiva, di partecipazione e di lavoro sul territorio per renderlo sempre più un luogo della sostenibilità e della solidarietà.

Per un anno il gruppo sceglie di mantenere una dimensione molto contenuta e una struttura organizzativa volutamente leggera, appoggiandosi per le proprie riunioni e per le distribuzioni dei prodotti, ai locali della Chiesa Valdese di Ivrea.

Alla fine del 2003, il gruppo “Ecoredia”, che conta ormai una trentina di soci, decide di presentarsi pubblicamente alla cittadinanza attraverso un incontro intitolato “Liberi da questo mercato”, e pochi mesi più tardi, nel marzo 2004, di strutturarsi in Associazione.

Già alla fine dello stesso anno la neonata Associazione Ecoredia si fa promotore dell’evento “SanaTerra”, fiera dell’economia solidale e sostenibile del Canavese, che da allora coinvolge, ogni due anni, una settantina di realtà, tra produttori, associazioni e istituzioni locali. Ogni edizione di SanaTerra diventa per il territorio, l’occasione più importante per discutere di economia solidale, focalizzando di volta in volta l’attenzione su uno specifico aspetto, quale i rifiuti, la mobilità, l’energia, il lavoro, per fare il punto sui progetti in corso e lanciare nuove iniziative. Nel 2010 il patrimonio di conoscenze e di contatti raccolti dall’Associazione vengono messi a disposizione di tutti con la pubblicazione  della guida “SanaTerra”, edita da Altreconomia.

Contemporaneamente  Ecoredia, oltre a crescere come Gruppo d’Acquisto Solidale,   continua a collaborare con  le istituzioni locali e le associazioni del territorio nell’organizzazione di campagne pubbliche (come “Plastic Free”, “Io cambio pannolino”, ecc), con le scuole per progetti di educazione al consumo critico rivolte ai bambini e ai ragazzi, con l’Università per ricerche sull’agricoltura locale e le reti alternative di distribuzione del cibo.

Nel tempo, il gruppo matura l’esigenza di costruire un luogo fisico per le proprie esperienze e i propri progetti, una casa dell’economia solidale aperta a tutta la cittadinanza e al territorio. Nel 2014 finalmente questo sogno può diventare realtà: Ecoredia, insieme ad altri soggetti, entra come socio fondatore nella cooperativa ZAC! Zone Attive di Cittadinanza, che si fa promotrice di un progetto di recupero di una struttura comunale sottoutilizzata, il Movicentro di Ivrea. Da quel momento la sede operativa di Ecoredia viene spostata allo ZAC! e le sue attività si intrecciano strettamente con quelle della cooperativa.

Ecoredia oggi

L’Associazione Ecoredia conta oggi più di 200 soci, provenienti dalla città di Ivrea e dal territorio afferente, identificabile geograficamente nell’Anfiteatro Morenico di Ivrea.

Fin dall’inizio l’associazione si è immaginata come spazio comune per gruppi diversi, ma solo in questo ultimo anno l’intenzione iniziale di dare vita a gruppi “figli”, si è concretizzata, con la suddivisione in tre gruppi autonomi, con specifiche connotazioni territoriali: i gruppi Dora Baltea e Valchiusella si sono staccati dall’originario gruppo Ivrea, rendendosi indipendenti per gli incontri, alcune attività e gli ordini locali, ma continuando a riconoscersi  nella  visione e nelle pratiche di Ecoredia. L’auspicio è che la nuova organizzazione permetta ai gruppi di radicarsi più profondamente nei diversi territori, coinvolgendo soggetti nuovi e attingendo energie e idee nuove per la vita dell’associazione.

Nel 2014 Ecoredia si è accreditata come sede per il Servizio Civile Nazionale e nel 2015 i primi sei giovani hanno iniziato a svolgere servizio presso l’associazione. Ciò ha permesso di incrementare i servizi ai soci, garantendo l’apertura di uno sportello informativo quotidiano sulle attività di Ecoredia, sul funzionamento dei G.A.S. e sul consumo critico in generale, e migliorando la comunicazione delle iniziative. Inoltre, con il contributo di energie giovani e fresche, è stato possibile riattivare vecchi progetti, quali i laboratori educativi nelle scuole, e  promuoverne di nuovi, quali la realizzazione di video-interviste ai produttori del G.A.S.

La collaborazione con lo ZAC!, oltre a dare una nuova sede all’associazione, ha offerto l’opportunità a Ecoredia di dare maggiore visibilità ai propri produttori attraverso serate di presentazione e degustazione, cene a tema e laboratori, e di dare maggiore continuità e respiro alle proprie distribuzioni affiancandole con i mercatini settimanali di CoseBuone, aperti non solo ai soci, ma a tutta la cittadinanza. Anche SanaTerra, pur restando un appuntamento biennale cittadino, ha trovato allo ZAC! una propria declinazione mensile nell’ALTROMERCATO, che ogni secondo sabato del mese mette al centro i fatti e le persone dell’economia e solidale e fa incontrare produttori e coproduttori per la costruzione di una vera comunità del cibo locale. Infine nel progetto dello ZAC! Ecoredia ha visto realizzato lo spirito di convivialità, di solidarietà e di partecipazione che da sempre ha contraddistinto la sua proposta di cambiamento degli stili di vita.