Quest'anno Sana Terra intende mettere al centro dell'attenzione la questione del lavoro: da sempre i Gruppi d'Acquisto Solidali hanno considerato come criterio irrinunciabile per la scelta dei prodotti da acquistare collettivamente il rispetto dei diritti dei lavoratori e la loro giusta retribuzione, richiedendo garanzie ben precise su tutta la filiera di produzione.
In un momento di crisi economica quale è quello che stiamo attraversando, ci sembra quanto mai urgente e necessario ribadire questi principi e pretendere che siano applicati a tutti i lavoratori.
Come soggetto che, insieme ad altri, lavora per costruire una nuova economia, sostenibile e solidale, l'Associazione Ecoredia intende riflettere sulle nuove filiere di produzione, insieme rispettose dell'ambiente e dei diritti dei lavoratori, che si stanno costruendo e consolidando intorno a noi e cominciano a dimostrare la loro credibilità economica e la loro capacità di "fare occupazione".

Ringraziamo 21 aziende che operano nell'economia solidale, che erano presenti a Sana Terra e che hanno permesso, con le loro informazioni, di fare alcune considerazioni sulle nuove filiere di produzione e sull'occupazione.

I dati di alcune aziende 'solidali'

Molte sono aziende giovani: 15 su 21 sono state aperte dopo il 2000.

L'età media dei conduttori è di 40 anni nel settore edilizia e vestiario; 45 nel settore alimentare.

In 13 aziende, dall'inizio attività ad oggi, si rileva un aumento dell'occupazione e in un caso vi sono anche persone occupate in laboratori associati.
In totale a inizio attività risultavano occupate 71 persone mentre ad oggi vi lavorano 122 persone oltre ad altre 21 occupate in laboratori esterni associati all'azienda.
Alcune aziende danno lavoro anche a persone svantaggiate.

Tutte le aziende di produttori alimentari vendono direttamente tramite i mercati locali, i Gas o gli spacci aziendali. Si promuove così la filiera corta, si valorizza il prodotto locale di qualità e si difende il territorio.
Anche le aziende del settore vestiario effettuano vendite tramite Gas.

Alcune di queste aziende hanno rilanciato settori ritenuti oramai poco produttivi (soprattutto nel campo alimentare), altre hanno ideato produzioni nuove ed eco-sostenibili, altre ancora studiano e diffondono materiali e tecnologie per il risparmio energetico.

Tutte quante credono nell'importanza di un ambiente più pulito, più sano e più giusto.

Ringraziamo le 21 aziende che operano nell'economia solidale e che hanno permesso, con le loro informazioni, di riflettere sulle nuove filiere di produzione e sull'occupazione.

• ALIMENTAZIONE
• AZIENDA AGRICOLA CASCINA ESQUELITA (Cereali e trasformati, pane e dolci, ortaggi)
• L'ORTO DI ANDREA (Produzione e vendita piantine e ortaggi)
• CA' FIORITA (Produzione agricola e trasformati bio)
• VALLI UNITE (Vino e carni biologiche, agriturismo)
• IL GRANELLO DI SENAPE (Coltivazione orto-frutta biologica)
• AZIENDA AGRICOLA NICOLETTA (Produzione formaggi e latticini)
• AZIENDA AGRICOLA IL BASILISCO (Produzione formaggi ovini-caprini)
• COOP. AGRICOLA FRATERNITA' (Produzione orto-frutta, miele, formaggi)
• CASCINA PRAIE (Distribuzione a domicilio di orto-frutta a filiera corta)
• AZIENDA AGRICOLA BOLZANELLO ROBERTO (Apicoltura)
• CASCINA MONTRESCO (Produzione piccoli frutti e confetture)
• AZIENDA AGRICOLA CASETTO ESTERINA (Produttore vini)
• EDILIZIA ED ENERGIA
• EDIL VUILLERMOZ (Commercio ingrosso e minuto isolanti e pitture per bioedilizia
• IDEA SYSTEM (Impianti fotovoltaici, solari, eolici)
• NOVA CIVITAS (Bioedilizia, isolanti e arredamento naturale)
• PRODUZIONE PIANTE
• ALTROGIARDINO (Vivaista, frutticoltore, potatore)
• VIVAIO MILLEFOGLIE (Produzione e vendita piante)
• SALUTE
• ERBORISTERIA DULCANARA (Erboristeria)
• METANOIA di G. MONDINO E D. OBERTO (Salute e benessere)
• VESTIARIO
• MADE IN NO (Produzione e vendita abbigliamento intimo in cotone biologico equo-solidale)
• ASTORFLEX (Calzaturifici ed aziende tessili che producono per i Gas)